Figure nere. Vestiti annullati/esaltati dal buio. Altorilievi scolpiti appena percepibili. L’ultimo capitolo della ricerca di Flavio Lucchini sull’abito femminile come semantica della differenza si arricchisce di un tema inesplorato, dopo il bianco assoluto di tante opere, i colori segnaletici o pastello. Silhouettes seriali, simili eppure diverse, come succede alle donne di oggi, uguali nel vestire, ma uniche nell’essere.