DRESS MEMORY - Design Connection. Milano, Aprile 2005 Flavio Lucchini ha rappresentato per molti anni l’avanguardia, la sperimentazione, la capacità di individuare i veri talenti nella fotografia e nella moda, con una carriera ricca di soddisfazioni e di successi. Dal 1990, dopo aver rifiutato il ruolo di amministratore delegato della Condé Nast, si è lasciato alle spalle tutti i prestigiosi incarichi (anche l’ultima consulenza direttiva con Vogue) e si è dedicato completamente all’arte, nel suo atelier milanese. La sua ricerca si è subito indirizzata verso il mistero dell’abito, quella espressione di creatività che racchiude in sè l’ideale di bellezza e di femminilità. Il risultato sono opere possenti, quadri ma soprattutto sculture e bassorilievi, dall’impronta unica e emozionante, che ci fanno guardare la moda in modo diverso, probabilmente apprezzandola di più. I Dress-Memory, inquietanti presenze, archeologie di domani, sono il soggetto di questa preview offerta da Casa Dolce Casa al pubblico internazionale del design, così sensibile all’estetica e interessato alle novità. I Dress-Memory di Flavio Lucchini, bassorilievi bianchi in resina e poliestere, che misteriosamente evocano classicità e pop art, sono il perfetto complemento di un habitat moderno, l’elegante alternativa dell’arte contemporanea alle provocazioni delle avanguardie.