




















Mostra antologica. Opere dal 1990 al 2012. Palazzo Ducale, Sabbioneta (Mantova), 22 settembre - 28 ottobre 2012. A cura di Anna Vergine e Gabriele Fallini.
A Flavio Lucchini è dedicata una grande antologica presentata a Palazzo Ducale di Sabbioneta, la “citta ideale” in provincia di Mantova. Un omaggio al lavoro di un concittadino radicato nel mondo ma che non ha dimenticato le origini mantovane. L’abito idealizzato, metafora della società contemporanea, leit-motif della ricerca di Lucchini, entra nel palazzo, con installazioni site-specific in dialogo con le antiche stanze e le tracce del passato che ancora lo anima. La mostra di Palazzo Ducale permette di conoscere in maniera esaustiva il percorso artistico di Lucchini e nel contempo di visitare il Palazzo Ducale di Sabbioneta attraversando 20 affascinanti stanze.
Come scrivono i curatori Anna Vergine e Gabriele Fallini “…L’anima dell’abito corrisponde ed è parallela all’anima dell’architettura di Sabbioneta, città di fondazione creata da Vespasiano Gonzaga Colonna, grande e tenace personaggio che attraverso il credo in un’idea ha concretizzato il sogno di una Città Ideale. La Città di Sabbioneta è una grandiosa scenografia urbana inventata dal suo fondatore, i cui principali monumenti sono concepiti come scenografie d’interni: per il pubblico (Teatro all’Antica), di rappresentanza politico-amministrativa (Palazzo Ducale), per gli ‘ozi’ e le collezioni private (Palazzo Giardino con Galleria degli Antichi). Flavio Lucchini, come Vespasiano Gonzaga Colonna, lasciato il tempo delle ‘battaglie’ sul campo operativo (l’uno nell’editoria di moda, l’altro nell’arte militare), propone l’idea della fine dell’epoca del lusso ostentato e l’inizio - o il ritorno - di una concezione dell’eleganza intellettuale, legata a una raffinata sobrietà, che guarda anche alla sublimazione della bellezza di un attimo, quasi un omaggio a ‘chi è stato e ora è altrove’: l’abito e l’abitare la storia. Un grande omaggio alla Storia, all’Arte e alla Cultura che il lavoro di Flavio Lucchini, in un luogo monumentale di rilevanza storica come la Città di Sabbioneta, intende proporre attraverso la vitalità del linguaggio espressivo e comunicativo in piena sintonia di dialogo con la temporalità e la consapevolezza dell’essere umani”.




















