In fondo al percorso “thinking different” di Superdesign Show, il FLA FlavioLucchiniArt Museum ci accoglie con un’esposizione rinnovata nello spazio Atelier, dove l’architettura post-industriale, la bellezza della luce naturale e tre diverse esposizioni ci immergono in un mondo sospeso dove la moda è sublimata e il confine tra arte e design diventa sempre più impalpabile. “La Moda in altro modo”, come narrato nel documentario su Lucchini, diretto da Giovanni Gastel in collaborazione con Oliviero Toscani, in loop nel grande schermo del Museo.
Dai contrasti bianco-nero e i giochi optical alle opere Gold di straordinaria bellezza, fino alle sculture in gesso dai colori "marshmallow" accanto agli arredi inclusivi Nook creati per i bambini autistici, ogni elemento ci offre solo un assaggio dell'incredibile produzione dell'artista. E ancora le ICONS di Cappellini, arredi progettati da grandi designer internazionali, disseminati nel percorso sotterraneo del museo.
Ma c’è ancora una sorpresa e novità, nello spazio The Lab, dedicato ad ospitare artisti emergenti, l’installazione “Bring me a Higher Love” del giovane artista e designer Sebastiano Pelli, sculture e quadri materici dove i bagliori dell’oro (in realtà ottone macerato con materiali di scarto quali bucce d’arancia e caffè) incontrano l’elemento acqua contenuto in una grande scultura centrale in ferro brunito e ottone. In un momento storico di grande smarrimento è una riflessione quasi ancestrale sul bisogno di luce e purezza di cui tutti abbiamo bisogno, che ben si sposa con la sacralità delle sculture totemiche di Lucchini.