
“Colorful”: è l’evento che il FLA-FlavioLucchiniArt Museum propone in apertura straordinaria in occasione della 19esima Giornata del Contemporaneo in calendario a Milano, sabato 7 ottobre, quando il museo stesso inaugurerà un nuovo spazio al suo interno, “The Lab”, destinato ad accogliere esposizioni temporanee di giovani artisti e creativi.
I colori, in verità alternati al nitore grafico del bianco e nero, sono quelli di “Hair”, i cento (non)ritratti emozionali che Flavio Lucchini ha realizzato tra gli ultimi mesi del 2022 e i primi del 2023. Un bilancio? Nient’affatto, anche se le opere arrivano in concomitanza con il 95esimo compleanno dell’artista, semmai una serie ricchissima e coinvolgente di impressioni, vissute con felicità e soddisfazione nel ricordo dei tanti incontri fortunati e piacevoli avuti nel corso di un percorso umano e artistico certo non comune. Non meno contemporaneo è anche l’approccio con cui Lucchini (non) ci racconta questi incontri: pochi tratti, veloci, immediati, diretti, “facili,” che sprizzano l’amore per la vita. E sensazioni/impressioni più che mai vive e vivaci.
L’energia, cromatica e materica è anche la chiave di lettura delle sette opere “impulsive” del giovane artista Davide Paglia - denominate nel modo più calzante e appropriato possibile: “Energies”, giochi di vernice spray su carta fotografica incapsulata nel plexiglas – cui tocca l’onore e l’onere di inaugurare con la sua sintetica esposizione “The Lab”, lo spazio che si affianca alle venti stanze del museo, per diventare un polo innovativo di visibilità in un contesto conosciuto e consolidato. In sintesi: un angolo di FLA al futuro, più ancora che contemporaneo.
