In occasione di “Orticola”, il tradizionale appuntamento milanese dedicato alla botanica, e della Flower Week di Milano anche Flavio Lucchini offre alla città la vista dei sui fiori, nell’Art Box dell’hub di Via Tortona 27.
Ecco i suoi inaspettati, grandi “Flowers”: originali, irreali, abbozzati, in gesso rinforzato o resina. Alcuni nascono con colori delicati e dolci come quelli dei marshmellow. Ma gran parte di essi è privo di colore, “perché non si può competere con la natura”, perché “la loro purezza e bellezza è per sempre”. E così, i “Flowers” rimangono candidi e sorridono ai passanti invitandoli a scoprire anche il FLA, Museum di Superstudio dove altre opere e fiori sono esposti. La visione dell’artista del mondo floreale ricorda quello che l’autore belga Maurice Maeterlinck, Premio Nobel per la Letteratura nel 1911, esprime nella sua opera “L’intelligenza dei fiori”, del 1907: “Il mondo vegetale che a noi sembra così pacifico, dove tutto appare accettazione, silenzio, obbedienza, è al contrario il luogo dove la rivolta contro il destino è la più veemente e la più ostinata.”