L’attenzione ai problemi del mondo e la spinta a trovare soluzioni che ne alleggeriscano il peso va di pari passo con le nuove tecnologie. L’industria associa la ricerca a stimoli diversi, dall’arte alla bellezza, dal sociale all’ambiente. Così la giapponese The Mot Company ha presentato al Superdesign Show 2022 al Superstudio Più una versione industriale delle famose Doll colorate di Lucchini frutto di una innovativa tennica di stampa in 3 D a risparmio energetico, con fibra di carbonio.
Si sofferma sulle criticità create dalle pandemie, dalle guerre, dagli sconvolgimenti sociali e ambientali, dalle relazioni spezzate parlandoci di un futuro guidato dalla tecnologia sensibile, The Mot Company. L’industria di Tokyo leader nella produzione di plastica rinforzata con fibra di carbonio, attraverso un sistema di stampaggio a pressione ha introdotto un nuovo brevetto che può sostituire la produzione in autoclave, con risparmio energetico, riduzione degli scarti, dei tempi e dei costi. Le “bambole” che veicolano questi messaggi, prodotte con tale tecnologia si ispirano alle celebri Dolls, sculture pop di Flavio Lucchini. Si chiamano Fuzin e Rizin Dolls, la bambola del vento e la bambola della luce, “che possono sconfiggere le crisi e aiutarci a sperare in una nuova dimensione di pace e prosperità”. Una interessante interazione tra arte, industria e responsabilità sociale.