The Lab, spazio del FLA dedicato ad ospitare artisti emergenti, presenta l’installazione “Bring me a Higher Love” del giovane artista e designer Sebastiano Pelli. Sculture e quadri materici dove i bagliori dell’oro (in realtà ottone macerato con materiali di scarto quali bucce d’arancia e caffè) incontrano l’elemento acqua contenuto in una grande scultura centrale in ferro brunito e ottone. In un momento storico di grande smarrimento è una riflessione quasi ancestrale sul bisogno di luce e purezza di cui tutti abbiamo bisogno, che ben si sposa con la sacralità delle sculture totemiche di Flavio Lucchini.
Nell’immaginifico showroom di Cappellini, in un arcipelago di isole allestite con prodotti della nuova collezione e riedizioni di grandi pezzi del passato, quattro grandi Dress Totem di Lucchini hanno creato un’esperienza a tutto tondo, tra arte moda e design. Le sculture rimangono in esposizione fino al 31maggio.
E ancora da Flaminia, in via Solferino, sei piccoli Dress Totem in acciaio cor-ten hanno impreziosito le collezioni bagno con piccole e grandi assonanze di colori e stile essenziale
In fondo al percorso “thinking different” di Superdesign Show, il FLA FlavioLucchiniArt Museum ci accoglie con un’esposizione rinnovata nello spazio Atelier, dove l’architettura post-industriale, la bellezza della luce naturale e tre diverse esposizioni ci immergono in un mondo sospeso dove la moda è sublimata e il confine tra arte e design diventa sempre più impalpabile. “La Moda in altro modo”, come narrato nel documentario su Lucchini, diretto da Giovanni Gastel in collaborazione con Oliviero Toscani, in loop nel grande schermo del Museo.
Alla fine del percorso di Superdesign Show al FLA Museum, tra le opere di Flavio Lucchini, un corner delicato accoglie la collezione inclusiva Nook di Mara Bragagnolo. Una serie di arredi innovativi progettati usando una metodologia inclusiva che pone al centro le esigenze e le attività dei bambini autistici. Gli arredi, pensati per essere utilizzati nelle biblioteche per bambini e ispirati alla metodologia Montessori, mirano a creare uno spazio in cui i bambini si sentano liberi di essere se stessi ed interagire senza incontrare restrizioni, ma piuttosto opportunità.
Possono arte, scienza e spiritualità convergere per dare vita a un’opera d’arte collettiva?
Dopo l’incredibile successo di “La mente meditante” al Museo MAXXI di Roma, il FLA Museum presenta in occasione di Milano MuseoCity 2024 MEDITATION RAVE, sabato 2 marzo dalle ore 10 alle 21, una giornata all’insegna della contaminazione tra arte, spiritualità e scienza, guidata da Daniel Lumera.
Biologo naturalista, autore bestseller di fama internazionale ed esperto di scienze del benessere e meditazione, Lumera in 30 anni di esperienza ha introdotto la pratica meditativa in imprese, scuole, ospedali, carceri ed organizzazioni, concorrendo a una profonda trasformazione in termini di consapevolezza e qualità della vita nel tessuto sociale in Italia e all’estero...
Lo spazio The Lab del FLA, l’area-factory del museo dedicata a artisti emergenti, presenta in occasione di Milano MuseoCity (1-5 marzo) Laura Rota, artista milanese che realizza quadri astratti e geometrici dai colori accattivanti, una sorta di mandala stilizzati ultra contemporanei, dove nulla è lasciato al caso, dallo studio approfondito delle armonie cromatiche, agli strati di colori acrilici e pigmenti, tutti rigorosamente dipinti a mano, senza l’uso di mascherature...
“Colorful”: è l’evento che il FLA-FlavioLucchiniArt Museum propone in apertura straordinaria in occasione della 19esima Giornata del Contemporaneo in calendario a Milano, sabato 7 ottobre, quando il museo stesso inaugurerà un nuovo spazio al suo interno, “The Lab”, destinato ad accogliere esposizioni temporanee di giovani artisti e creativi.
Il recente FLA FlavioLucchiniArt Museum aperto al Superstudio Più 2000 mq di spazi per mettere in luce la grande creatività e il profondo background tra moda e design del fondatore di Superstudio, ha recentemente aggiunto The Lab (piccolo laboratorio nel cuore delle tante art-rooms dedicate a Lucchini) nel quale di volta in volta un giovane artista è "special guest" con una concentrata mostra personale in dialogo con tutto quello che la circonda.
L'evento COLORFUL che apre in concomitanza della Milano Fashion Week e di White Show, mette per la prima in mostra Davide Paglia con la sua personale "Energie", colori impulsivi che esplodono nello spazio, accanto alla ultima serie "Hair" di Flavio Lucchini, cento ritratti al femminile definiti senza lineamenti ma solo colori.
In anteprima Flavio Lucchini presenta parte delle nuove opere eseguite nel 2023 con la mostra “Preview. My Memories”, una serie di cento… non-ritratti, semmai di volti, in cui il colore – ma anche il nitore grafico del bianco e nero - si sostituisce intenzionalmente alla definizione in dettaglio dei lineamenti.
In occasione di “Orticola”, il tradizionale appuntamento milanese dedicato alla botanica, e della Flower Week di Milano anche Flavio Lucchini offre alla città la vista dei sui fiori, nell’Art Box dell’hub di Via Tortona 27.
Due occhi femminili scuri, grandi, profondi, attenti, accentuati da una massa di capelli ugualmente scuri che cadono liberi a fianco di un viso immaginario: è questa l’interpretazione che Flavio Lucchini offre, nell’abito del progetto d’arte collettivo “Vision 47”, a due poltrone tessili della serie Pila 47, ideate dai product designer Paolo Emanuele Nava e Luca Maria Arosio e realizzate da Rubelli Casa, con la collaborazione di Oblong Contemporary Art Gallery.
MuseoCity è un’associazione senza scopo di lucro che dal 2017 opera per la promozione e la valorizzazione del grande patrimonio museale milanese, regionale e nazionale. L’intento è quello di incrementare il coinvolgimento di un pubblico sempre più vasto alla partecipazione della vita artistico-culturale della città, conferendo al museo anche una dimensione confortevole e accogliente. FlavioLucchiniArt Museum, da ora, ne è socio… “brand new”.
Con il fashion/art museum nei sotterranei di Superstudio Più, raddoppiato rispetto all’inaugurazione di un anno fa e portato a quasi 2.000 mq suddivisi in 20 ambienti tematici separati, l’associazione no-profit FlavioLucchiniArt invita a giornate speciali gli amici dell’arte a scoprire il grande omaggio alla moda nei disegni, nei quadri e nelle sculture di Flavio Lucchini. Ecco i prossimi appuntamenti da non perdere.
FlavioLucchiniArt Museum si riconferma spazio d’arte, di cultura, di incontro, ancor più di contaminazione tra le varie forme espressive, tra loro sempre capaci di “intendersi”, in una logica che vede l’interazione come indubbio arricchimento per chiunque se ne lasci coinvolgere e affascinare. E’ questa la ragione per la quale lo spazio ha ospitato la presentazione del libro “Non solo kimono. Come il Giappone ha rivoluzionato la moda italiana”, interessante e approfondito studio di Laura Dimitrio, edito da Skira, che esplora la plurisecolare e più che consolidata influenza giapponese sullo stile e sulla produzione di moda del nostro Paese, a partire dal kimono fino ad arrivare al new-pop lanciato dai manga.
Il Museo del Parco di Portofino da ieri ha un’ospite permanente in più tra le tante opere di artisti famosi: la bianca Doll di Flavio Lucchini, “special edition” in versione white delle sue coloratissime “bambole” newpop. Una ragione in più per visitare questo affascinante giardino, luogo d’arte e di cultura, affacciato sulla piazzetta e il porticciolo della famosa località della Liguria. “White Doll” è stata accolta dal direttore-fondatore del museo Daniele Crippa e dalla sua curatrice e critica d’arte Serena Mormino, insieme a numerosi ospiti. Alla curatrice il compito di raccontarvene la storia.
L’attenzione ai problemi del mondo e la spinta a trovare soluzioni che ne alleggeriscano il peso va di pari passo con le nuove tecnologie. L’industria associa la ricerca a stimoli diversi, dall’arte alla bellezza, dal sociale all’ambiente. Così la giapponese The Mot Company ha presentato al Superdesign Show 2022 al Superstudio Più una versione industriale delle famose Doll colorate di Lucchini frutto di una innovativa tennica di stampa in 3 D a risparmio energetico, con fibra di carbonio.
“Special guest” presso il FlavioLucchiniArt Museum in occasione del Super Design Show 2022, Clara Tolomeo, artista anomala nel panorama creativo italiano, debutta come pittrice, ma dal 1997 si dedica alle sedie-scultura che presto diventano presto protagoniste assolute della sua opera e che presenta in questa occasione, in una significativa selezione di straordinario impatto estetico, con una mostra personale: “Never rest on my laurels”.
Dal MUDEC al Superstudio Più è un attimo, ad appena pochi passi dall’altro lato della strada. Entrambi condividono un passato industriale: il primo, il Museo delle Culture di Milano, è nato con il progetto di David Chipperfield dagli ex spazi della fabbrica Ansaldo; il secondo, un tempo sede dismessa della General Electric, è oggi un hub multiculturale per eventi con interazioni con l’arte, che pratica da sempre la sua vocazione di factory in modo dinamico e contemporaneo.
A Lucchini quest’anno è andato il riconoscimento più ambito di ADCI, il premio Hall of Fame. Periodo fecondo per Flavio Lucchini come creativo ed artista. Con il momento speciale che ricorda gli inizi della sua carriera quando, nel 1967, da art-director della neonata Condé Nast italiana, insieme al già famoso grafico Giancarlo Iliprandi e ad altri giovani pubblicitari, diedero vita alla prima autarchica versione dell’Art Directors Club, annuario degli art directors con i loro lavori più significativi, poi sfociato nel 1985 nella odierna, ufficiale, riconosciuta organizzazione Art Directors Club Italia.
Un intelligente e raffinato progetto si è installato nelle numerose stanze della Penthouse 3801 dell'hotel InterContinental a Dubai Marina. Pensato da Fondazione Politecnico e Politecnico Milano con Regione Lombardia, ha trasformato ogni ambiente in una sala o un salotto dove poter accogliere "a casa", con il calore e la raffinatezza dell'ospitalità italiana, per tutti i sei mesi di ExpoDubai2020.
La moda può essere passione, ispirazione, arte. Così la celebra, con una stupefacente scultura, Flavio Lucchini, che della moda è stato a lungo protagonista.
Flavio Lucchini, oltre che architetto, editore, imprenditore illuminato, è un raffinato e visionario artista. Le sue grandi sculture attingono dal suo background editoriale nel mondo della moda come creatore delle più importanti riviste e sono diventate il simbolo evidente che caratterizza i tre importanti hub creativi che ha fondato a Milano, Superstudio 13, Superstudio Più, e, l’ultimo, Superstudio Maxi.
Approda anche su YouTube “La Moda in altro Modo”, immagini e testimonianze sugli anni d’oro della moda italiana di cui Flavio Lucchini è stato artefice e protagonista come art-director e creatore di testate. Progetto di Gisella Borioli, con regia di Giovanni Gastel, il filmato è il racconto visuale e complementare dell’autobiografia “Il Destino - dovevo fare il contadino ma ho incontrato la moda (e non sono uno stilista)” d Lucchini. Un affascinante viaggio scandito dai cambiamenti sociali, di costume, di gusto e di trasformazioni socio-politiche di cui Lucchini è stato interprete attraverso i suoi giornali e la sua arte.
Una grande galleria dedicata principalmente alla scultura nasce a Dubai sull’isola artificiale di recente costruzione Blue Waters, oasi di lusso e di pace proprio di fronte alla frenetica Dubai Marina.
Con il 2019, inizio del ventesimo anno di Superstudio Più, nasce il progetto AUTISTICO/ARTISTICO per volontà dei suoi fondatori e con il patrocinio della associazione Quartieri Tranquilli, per dare ai bambini “special needs” (autistici e con sindrome di Asperger) l’opportunità di sviluppare e migliorare le loro capacità e relazioni attraverso la pratica dell’arte avvicinandoli a pittura, scultura, musica, performance, teatro, fotografia e altro.
In occasione dei 120 anni dell'associazione Pane Quotidiano Onlus, la Triennale di Milano presenta la mostra Buoni come il Pane, a cura di Alessandra Zucchi e Alessandro Guerriero: una multiforme interpretazione del pane da parte di venti artisti e designer italiani di fama internazionale e dieci famosi chef che hanno ideato trenta nuovi sorprendenti pani.
Lo scorso 15 novembre nella sede della Casa d'Aste Il Ponte di Palazzo Crivelli a Milano si è tenuta l'Asta Benefica "100 Donne per la Ricerca".
Alla Triennale di Milano una notte dedicata al compleanno di Lucchini, “Ricomincio da 90”, per celebrare la fecondità e la continua attenzione creativa di un innovatore che ha lasciato il segno nel mondo della moda a Milano.
In occasione di Milano Moda Uomo, e in contemporanea con White Show, Flavio Lucchini presentain MyOwnGallery il libretto d’artista “Cahier, 1989/93” in edizione limitata di 100 copie numerate e firmate.
Flavio Lucchini partecipa al Superdesign Show 2018.
“Caro Gillo,
ti ho conosciuto insieme a Bruno Munari nel 1948. Ero da poco iscritto alla Facoltà di Architettura ed ero sempre a caccia di novità e di emozioni.
E’ un ritorno a casa quello di Flavio Lucchini, partito giovanissimo per Milano dove è diventato un art-director, inventore di importanti testate di moda prima (Amica, Vogue Italia, L’Uomo Vogue, Donna, Mondo Uomo, Moda ecc), e affermato artista poi, e nello stesso tempo fondatore e presidente di Superstudio Group.
Come dimenticare alla Biennale di Venezia 2011 i Burqa e gli Abaya di Flavio Lucchini firmati Prada, Chanel e Benetton, opere digitali dirompenti in un momento di tensione politico-sociale internazionale…
Moda, arte, design. Ecco il fil rouge che, nei giorni del Fuori Salone e oltre, eccezionalmente collega SuperDesign Show, il progetto per la design week di Superstudio con Fidenza Village, esclusiva destinazione turistica per lo shopping con le migliori espressioni del Made in Italy.
“Personaggio che ha inciso profondamente nel mondo dell'editoria, della grafica, della cultura e dell'arte, con la vitalità di linguaggio espressivo e particolarmente comunicativo. Lucchini ha promosso la moda e il design italiano nel mondo tanto da essere considerato il vero inventore del Made in Italy”
Tra le 27 icone maschili immortalate ad arte da Giovanni Gastel nella mostra "ON THE ROAD" in via Montenapoleone c'è anche Flavio Lucchini.
Un progetto artistico straordinario accompagna il varo della nuova Costa Crociera Diadema, la più grande ammiraglia battente bandiera italiana mai costruita. La "regina del Mediterraneo" è impreziosita da 41 talenti, alcuni noti altri emergenti, e da ben 190 opere d'arte originali, selezionate dal duo di curatori milanesi Casagrande & Recalcati.
La moda dialoga con l'arte ma anche con il food in Cooking Couture, l'ultimo libro scritto e curato da Gisella Borioli, con foto di Giovanni Gastel e le interpretazioni culinarie dello chef stellato Matias Perdomo, su progetto di Amazon BuyVip, edito da Marsilio Editore.
Una autentica scultura come copertina è l’eccezionale regalo ai selezionati vip che riceveranno il libro-anniversario, in edizione limitata non in commercio, per ricordare i 50 anni di Amica, la prima rivista italiana a precorrere e testimoniare la modernità dagli anni del boom ad oggi.
E' una grande scultura di Flavio Lucchini ad accogliere i 3.780 passeggeri della nuova Costa Fascinosa, modernissima ammiraglia del gruppo varata il 6 maggio a Savona, la più grande nave da crociera italiana dove l'arte contemporanea è protagonista assoluta.
Bianco&nero, Greige, E-Colours, trasparenza e luce. Il colore, il suo uso e interpretazione, prerogativa degli artisti, migra verso altre discipline come Moda, Sport, Food, Design. Questo l'ambizioso progetto ColoraMi a cura dell'Associazione Color Coloris, ospitato all'interno della nuova fiera AbitaMi che debutta a Rho Fiera dall’8 all’11 settembre.
Ancora contaminazione tra moda e arte contemporanea in casa Trussardi. Due opere di Flavio Lucchini sono esposte all’interno di Ludicious, la nuova sezione young nello storico negozio in via Sant’Andrea 5 a Milano.
Oltre 5000 presenze al vernissage di "What Women Want(?)" di Flavio Lucchini a Venezia durante la 54° Biennale d’Arte, la personale che racconta immagini femminili di burqa e niqab, sguardi velati di donne-oggetto, grandi quadri digitali dove il mouse si sostituisce al pennello. Numerose le recensioni su alcuni tra i più influenti magazine di arte e moda tra cui quella di Lara Bohinc per Vogue UK, che ha definito la mostra “la preferita della giornata” e “una brillante espressione di una pop art non legata alle celebrities”.
Una figura femminile dalle fattezze totemiche adornata da un top a pieghe orizzontali, pezzo unico in foglia d'oro creato da Flavio Lucchini, è il prezioso riconoscimento che verrà consegnato a Frida Giannini, direttore creativo di Gucci, in occasione del Charity Gala Dinner organizzato da "The Children for Peace" all’Eur di Roma.
Modelle che sembrano bambole che sembrano sculture... L’ultima collezione di Laura Biagiotti, ospitata come sempre al Piccolo Teatro di Milano, si ispira all’arte contemporanea, al sogno.
Un panorama urbano tra arte e design crea un paesaggio inaspettato nel corridoio centrale durante il Temporary Museum for New Design: sono i grattacieli grafici creati da Flavio Lucchini e realizzati da Jannelli&Volpi con tecnica WallPaperonDemand, che proiettano il visitatore in un'atmosfera metropolitana contemporanea.
Il Sindaco di Milano, Letizia Moratti, ha fatto una visita a sorpresa al (con)TemporaryArt, al Superstudio Più. Insieme a Gisella Borioli, che ha ideato l'evento, e a Giovanni Bonelli, gallerista e consulente, ha girato in tutti gli spazi, soffermandosi nella mostra di Stefano Abbiati, nella antologica di Flavio Lucchini, nella personale di Marillina Fortuna.
La Dress Art di Flavio Lucchini sbarca sull’ultima nata in casa Costa Crociere. Un elegante Ghost in bronzo di grandi dimensioni è stato scelto per il ponte Lido Dorado dell’esclusiva Costa Luminosa
A sua insaputa, un pò per gioco un pò per prova, la moglie e collaboratrice Gisella Borioli ha inviato le immagini di alcune sculture di Lucchini, schivo e restio ad ogni forma di autopromozione, al Premio Arte Laguna, dedicato a pittura, fotografia, scultura, con una selezione di artisti internazionali.
Condé Nast Italia festeggia con un numero speciale e con una festa il quarantesimo (anzi il quarantunesimo, il primo numero data infatti settembre 1967) della nascita de L’Uomo Vogue, primo magazine che intepreta la moda maschile come fenomeno di costume. Nel 1968 e dintorni si sono consumate tutte le rivoluzioni, ma quella vestimentare dell’uomo fu il fenomeno più eclatante e visibile.
Bambole, fiori, pupazzi dai colori teneri e zuccherosi che ricordano i famosi dolci americani Marshmallows. E’ questa l’ultima sorprendente ispirazione di Flavio Lucchini che incanta i passanti con un’installazione suggestiva nella window gallery art.box.
“Rotto ma aggiustato”, questo il titolo dell’albero decorato con i colori fluorescenti dei cartelli pubblicitari con cui Flavio Lucchini partecipa a Christmas City Park. La manifestazione open-air fa vivere dal 7 dicembre al 6 Christmas nelle strade e nelle piazze di Milano 101 Alberi di Natale stilizzati appositamente realizzati in plastica, diversamente decorati da creativi.
Dopo i colori delle puffe “Dolls” e la severa eleganza dei Totem è il turno di “Golden Age”. Per il terzo capitolo di “Flavio Lucchini Reloaded” questa volta le vetrine di art.box propongono una serie di sculture, bassorilievi e maquette d’acciao, legno, gesso, completamente ricoperti di foglia d’oro. In mostra fino al 27 novembre.
Secondo capitolo per Flavio Lucchini Reloaded. Prima le colorate ed ironiche “puffe” Dolls, ora il turno dei Totem, sculture totemiche in acciaio cor-ten e acciaio cromato. Questa volta nelle vetrine di art.box sorgono dalla terra opere monocrome e stilizzate dall’aspetto severo ed elegante.
4 Chapters. Così Flavio Lucchini presenta in art.box quattro diversi capitoli della sua ricerca artistica, opere nuove in preview e una piccola retrospettiva. Si parte dalle “New Dolls”, altorilievi e sculture in mostra dal 15 al 25 ottobre, nuove inedite bambole pop in resina colorata con toni più soft rispetto alle prime Dolls fluo. Piccole puffe, tenere e divertenti, ispirate da una visione fresca di donne giovani sfrontate, ingenue.
La fascinazione del mondo della moda, suo background per metà dell'esistenza prima di dedicarsi completamente all'arte quasi vent'anni fa, non cessa di stimolare la ricerca artistica di Flavio Lucchini, pur con risultati molto differenti.
"I'm different" la serie di nove candidi ritratti a rilievo sono tra le opere meno viste di Flavio Lucchini. Art.box dedica le sue vetrine di settembre a questi quadri poetici e delicati, che giocano con la luce e con le ombre, che ne ridisegnano i contorni con il movimento del sole.
Flavio Lucchini è stato invitato a unirsi a "Designdolls" - il design italiano per l'Unicef - iniziativa a scopo benefico dove il design mette la propria valenza sociale al servizio di tematiche complesse. Il progetto prevede la personalizzazione di una sagoma di plexiglass a forma di bambino.
L’Art Directors Club Italiano, associazione che racchiude i migliori creativi italiani dal 1985, ha chiamato Flavio Lucchini a partecipare al "Adci Collection" presso la Triennale Bovisa.
E' stata inaugurata il 14 aprile la Cow Parade Milano con 100 mucche d'autore nelle vie della città, a cura di Gisella Borioli, direttore di MyOwnGallery. Tra le opere di designer artisti e creatvi spiccano le cow degli artisti legati alla galleria, che si possono ammirare in luoghi diversi. Due mucche bianche con testa di fili rossi si baciano all'aereoporto di Linate.
Un grande successo l'inaugurazione di Dolls, l'ultima esposizione di Flavio Lucchini alla MyOwnGallery, con la mostra delle sue "puffe" in resina colorata, bassorilievi da appendere o sculture da terra, o le grandi "pupe", bambole ingenue in resina come fossero fatte di carta accartocciata recuperata dal cestino.
Per il loro prestigioso Forum annuale 2006, ogni volta in un palazzo storico della repubblica, i più importanti principi del foro si sono dati appuntamento a Milano. La location scelta doveva rappresentare un luogo della "nuova" Milano, per questo é stato utilizzato il Superstudio Più di via Tortona, grande centro espositivo e culturale privato, ex-fabbrica General Electric, simbolo della rinascita di un quartiere e di una vocazione.
Nella suggestiva cornice di Palazzo Visconti Spinola a Genova, le opere di una quarantina di artisti contemporanei, tra cui Mario Schifano e Vittorio Sironi, s'incontrano per esplorare il territorio quotidiano dell'immaginario e del visionario nella mostra collettiva “Siamo noi.
Il pubblico del Miart, dopo la visita alla grande espozione d'arte contemporanea milanese, é passato al Superstudio Più attirato dalla prima edizione della mostramercato Unicité, da un'idea di Gisella e Giulia Borioli in collaborazione con Recapito Milanese e Superstudio Group. Più di 50 selezionati espositori , artisti e artigiani-artisti, provenienti da tutt'italia e anche fuori, oltre 2000 visitatori, 51 giornalisti, un pubblico di qualità tra cui si aggiravano personaggi come Piero Chiambretti, Luca Missoni, il coreografo David Parsons, Beppe Modenese, Aldo Pinto, il designer Rodolfo Dordoni, Gillo Dorfles, Carla Vanni, Vera Montanari, Ornella Noorda ed altri noti esponenti del mondo della cultura milanese.
Open days nella under-gallery. Apre le sue sale sotterranee , nei giorni del Salone del Mobile, 13-18 aprile, la galleria/archivio di Flavio Lucchini al Superstudio Più, che accoglie nei suoi saloni soprastanti la grande rassegna del design. Dress-memory è il titolo della mostra che ospita i più recenti lavori dell'artista, i suoi bassorilievi bianchi, tracce di moda scolpite nella resina, affascinanti icone di modernità.